Le improbabili interviste di Pelò – Luca Facchinetti/ Gaia Peron

Facchinetti PeronConosco Gaia e Luca da non so quanto tempo, ma li conosco.

So di loro che sono Triathleti, che sono molto affiatati e molto appassionati del loro Triathlon e del modo che hanno di condividerlo.

Col passare del tempo da coppia di morosini sono passati alla convivenza scegliendo la “mia” Cervia come nido d’amore.

 

Li ho sempre visti sorridenti, affiatati, complici e molto disponibili al dialogo serio e scherzoso.

Penso siano una coppia positiva, con la testa sulle spalle, obiettivi chiari ed una sana filosofia sportiva, per questo ho scatenato Pelò l’improbabile intervistatore folle.

A voi il risultato, a loro un grazie, a Pelò una medaglia …..un po’ come Muttley

Andrea Pelo di Giorgio

 

  • Ciao Gaia e ciao Luca prima di iniziare comunicatemi spontaneamente che siete lusingati per questa intervista

L: i miei più sentiti ringraziamenti per questa intervista, sopratutto dopo che mi hai detto di farli.. ahahahah… no comunque è davvero un piacere!

G: grande Pelo! Non vedevo l’ora di rispondere a queste domande così…. “profonde”
(attendo la mazzetta in via dei…. ;P )

  • Triathleti , professionisti e conviventi, è un casino ?

L: si ogni giorno. Ma siamo nati per fare del casino, se no non saremmo Romagnoli!

G: decisamente un casino. Ogni mattina ti alzi non sapendo se di fianco ti troverai il tenero moroso l’atleta con il coltello tra i denti… però è proprio questo il suo bello, “TRILIFE” dalla mattina alla sera

  • E’ arrivato prima il triathlon o il vostro incontro ?

L: per Gaia è arrivato tutto in una botta sola, pensa te che fortunata! Per me invece è stato un amore che si è creato poco per volta, prima impari a conoscerlo poi impari ad amarlo.. ovviamente parlo del triathlon… ;P

G: ho preso due piccioni con una fava.. peccato che i piccioni non mi piacciano per niente, però mi piace tanto la fa.. tica. Scherzi a parte è stato Luca che mi ha fatto conoscere il triathlon e da li è stato il mio compagno di vita fino ad oggi… il triathlon dico

  • Quant tempo è passato prima di passare al professionismo ?

L: professionismo? Sto ancora aspettando.. ma sono fiducioso!

G: ho avuto la fortuna di entrare in poco tempo nel G.S.FIAMME ORO e poter fare di una passione un lavoro, poi si sono aperte altre porte.. ma quella è un’altra storia

  • Quali sono le differenze tra amatore di ottimo livello e professionista ?

L: sulla preparazione ben poco in realtà, ho visto amatori prepararsi e curare i dettagli meglio di un professionista.. ma dal punto di vista tecnico senz’altro il nuoto fa da padrone sulla scala delle differenze tra PRO ed AGE GROUP

G: passione e impegno non cambiano, la vera differenza sta nell’approccio alla giornata, il PRO si alza la mattina sapendo che ogni gesto sarà fatto per incrementare la sua performance e tutto gira intorno a quello. Le tensioni alle quali è sottoposto un PRO sono senz’altro il vero fulcro della questione. L’amatore fa triathlon per scaricare le tensioni date dalla famiglia e dal lavoro, per il PRO il suo lavoro è il triathlon, perciò le tensioni dobbiamo scaricarle.. in altro modo

  • Nel 2015 si può vivere di Triathlon ?

L: se lo chiedi a Gomez penso che ti risponderà che l’intera famiglia può vivere del “suo” triathlon. Se ti esprimi ad alti livelli puoi viverci eccome, basta crederci!

G: diciamo di si…. “L’aiuto da casa è ogni tanto gradito” ..
Purtroppo è uno sport poco conosciuto..poco pagato… l’atleta Pro deve sperare molto spesso nell’aiuto di Sponsor appassionati che ti aiutano a portare avanti la “baracca”!

  • E nel 1987 ?

L: In quell’anno in Italia il triathlon era conosciuto quanto un i-phone…. Troppo avanti per essere già preso in considerazione, ma stiamo facendo progressi!

G: mmmm….io andavo in giro nella carrozzina con il ciuccio in bocca…
Ma non credo fosse tanto diverso…anzi forse peggio…

  • C’è competizione tra di voi ?

L: Da parte mia assolutamente no, anzi in generale non sono un tipo competitivo, non ho mai amato la competizione, strano a dirsi, ma generalmente il mio unico avversario in gara sono io, o quantomeno faccio in modo che sia così perché la prestazione i quei casi è sempre maggiore.

G: Sana competizione… siamo un coppia e naturalmente la cosa che ci rende felice è la massima realizzazione dell’altro..ma quando ci alleniamo insieme, nel limite uomo-donna, qualche sfidina gliela infiliamo per mettere un poco di pepe… sono nata Super competitiva anche nel fare le cose più banali!

  • X Luca : E’ vero che Gaia ha appesantito l’aspirapolvere per farti far forza nelle braccia ?

L: Quello no, ma non c’è dubbio sul fatto che sono il romagnolo che passa più ore a dare del “folletto” per casa, non può esserci una briciola per terra generalmente, in tal caso per Gaia la casa diventa ufficialmente un porcile!

  • Nella vita casalinga avete ruoli ben definiti ? chi è l’uomo , chi è la donna, chi il terzino dx ?

L: il “terzino” incomodo fortunatamente ancora non c’è, per il resto ormai siamo abbastanza collaudati ed io ovviamente ho le classiche mansioni da maschio, quelle che non possono fare danni in casa.

G: diciamo che abbiamo dei ruoli… Facco è l’addetto colazione..immondizia…e “svuotamento” lavastoviglie..e di tutte le cose più precise… un po’ come la sveglia che si punta x ricordarsi cosa devi fare…
Io mi occupo del Mangiare..cosa non di poca importanza in casa di due Prosia x quantità che x qualità.. pulizie…e delle mille lavatrici settimanali..facciamo un ottimo lavoro di squadra!!!

  • E’ vero che al posto del divano avete due bici sui rulli ?

L: il divano c’è, è la patria dell’uomo di casa a fine giornata e quello non si toglie. Certo è che capita di avere a fianco il ciclomulino in quelle giornate invernali con il classico “nebbione romagnolo”..

G: tu la metti sul ridere..ma il giorno di Natale…dopo il pranzone…in salotto…c’era il divano…l’albero di natale…e due Polli sui rulli che guardavano “Fuga dal Natale”!!

  • Alla fine di una giornata di allenamento pesante ci sta un film d’azione ?

L: Per me si, qualsiasi cosa non troppo impegnativa che mi faccia prendere sonno. Se non è un buon libro, deve essere qualcosa di leggero e non troppo impegnativo, d’altronde si arriva spesso con l’adrenalina alta e in qualche modo bisogna rilassarsi… considerando che di là dal letto c’è già chi ronfa…..

G: non tocchiamo la parentesi Film a fine giornate d’allenamento..
Fine di un film vs Gaia = mille milioni vs zero
Potrei già dormire quando c’è la colonna sonora dell’inizio -.-“””

  • X Gaia : da studi recenti hanno confermato l’incompatibilità tra Ripetute e Lungo Lento, perché ti ostini a chiedere a Luca entrambe le cose insieme ?

G: mi passi queste ricerche che ci do un ‘occhio?!?!

  • Una giornata tipica da atleta vi consegna alla sera …… ?

L: Dipende dai giorni. Fortunatamente per quanto le nostre giornate seguano una routine prestabilita il finale non è mai lo stesso, ci possiamo trovare a fare un giro per Milano Marittima, o bere del buon vino sul tappeto mentre guardiamo un film anni ’80, o semplicemente morti sul letto aspettando che la “piomba” arrivi… ma un filo conduttore c’è sempre in ogni sera, che non la cambierei con nient’altro

G: Distrutta ma Felice

  • Decisioni Agonistiche : quanta incidenza ha il vostro parere sula programmazione gare annuale?

L: Influisce molto. Non credo che un’atleta dovrebbe mai andare ad una gara che non si senta sua. E’ chiaro bisogna considerare molti fattori, clima, programmazione, percorsi, ma siamo abbastanza evoluti per dare un buon contributo, anche se ancora gli errori si fanno

G: incide perché siamo atleti formati…conosciamo le gare, i percorsi, gli altri atleti e uno scambio di idee con il coach e il Ct aiuta a scegliere le gare migliori per nostre caratteristiche.
I migliori risultati arrivano da una situazione di chiarezza e scambio di opinioni per arrivare insieme all’obiettivo prefissato.

  • Viene mai la voglia di provare l’esperienza di una competizione “diversa” che può mettere a rischio la preparazione ?

L: Per ora no in realtà. Amo troppo ciò che faccio e le gare a cui sto partecipando per pensare a qualsiasi altro tipo di competizione. Mi reputo uno sportivo a 360° e finita questa esperienza sarò senz’altro in prima fila per testarmi in altre avventure sportive.

G: E’ capitato forse negli anni passati…quest’anno il programma è gia talmente tanto pieno che non da spazio alla immaginazione…

  • Chi è il più pacifico dei due ?

L: Decisamente io e se così non fosse non potremmo mai funzionare come coppia. Gaia è una di cuore, che da sempre tanto, in ogni contesto, ragiona molto ma quando si tratta di liberare le emozioni fatele spazio perché è un fiume in piena..

G: assolutamente Facco… io sono buona…ma un po’ una pentola a pressione… borbotto sempre

  • Levriero o bulldog inglese?

L: Ti dico Bulldog ma dall’atro lato del Canale della Manica, francese! (considerando che l’ho regalato ai miei un anno fa..) In realtà non amavo i “musi piatti”, ma anche qua c’è lo zampino di Gaia che con il suo carlino mi ha fatto conoscere una razza davvero affettuoso di cani

G: se potessi scegliere io, ti direi CARLINO…quindi tutta la vita i cagnoni col muso schiacciato!!!

  • “Fate l’amore con il sapore” è sempre necessario avere un Muller sul comodino del letto ?

L: Ancora no, ce la caviamo bene anche senza yogurt …

G: lo YOMO al cioccolato…sopra e sotto al comodino!

  • Suona la sveglia, chi è più veloce in zona cambio ?

L: Su questo non ho dubbi, io. La sofferenza di anni di scuola nel sentire quella sveglia hanno creato in me un automatismo di autodifesa che mi porta ad accorciare il più possibile il momento del risveglio . Generalmente in 10” ho già spento la sveglia, mi sono alzato dal letto e sono in bagno

G: Facco è fulmineo…io mi rigiro…brontolo…e per una buona oretta taccio…(Unica ora della giornata)

  • E’ vero che nella scarpiera le scarpe sono tenute dritte dagli elastici ?

L: L e scarpiere ormai sono solo un bel ricordo… il mio spazio è stato invaso dalle centinaia di calzature della bionda qui, ma cosa ci vuoi fare, fai comprare un paio di scarpe con una cadenza precisa ad una donna e avrai una donna felice.

G: bella idea..potrei provarci…soprattutto per quelle col tacco che non uso mai…ma che potrei almeno vedere meglio che chiuse nelle scatole!!

  • Se non fossi triathleta saresti ?

L: Un metereologo. Non chiedermi perché però, non lo so neanch’io

G: vorrei essere tante cose…ma soprattutto essere felice di qualsiasi cosa sarò…

  • Letto rifatto o letto sfatto ?

L: Sempre rifatto preciso in ordine, col pensiero… di fatto dipende dalle mattine e dalle giornate che ci aspettano

G: rifatto-sfatto…una via di mezzo…

  • Se non parliamo in senso assoluto , chi è il più forte ?

L: Io credo che se avremo un figlio triatleta che prenderà il positivo di entrambi diventerà u grande campione. Abbiamo caratteristiche molto differenti, fondendoci verrebbe fuori una bella roba.

G: credo saremmo due atleti che ci contenderemmo ad ogni gara la stessa posizione..abbiamo caratteristiche sia fisiche che mentali diversissime ma che ci portano ad equipararci molto.

  • Il vostro cane esprime il desiderio di sposarsi e procreare con una persona col colore della pelle diverso dal vostro. Come la prendete ?

L: Io bene, d’altronde se continua così mi sposerò una Turca..

G: parliamoci chiaro non posso immaginare cosa ne venga fuori da un carlino insieme a un pastore maremmano…e soprattutto come… quindi meglio “mogli e buoi dei paesi tuoi”

  • L’Isis è in cerca di due triathleti da inviare a Rio per un olimpiade esplosiva …. accetti ?

L: Se non sono io a renderla esplosiva volentieri, basta che paghino loro il biglietto e che non sia di sola andata!

G: Ho fatto scegliete importanti…ma prima di tutto sono una persona con forti valori…per un’olimpiade si deve provare a fare di tutto per non avere rimorsi, per raggiungere il Sogno ma tutto ciò che è lecito!!!

  • Scia o No draft ?

L: So soffrire, so stare li con la testa, ma ora tutta la vita SCIA.. no draft non fa ancora per me, troppo lunghe.

G: le nostre gare sono con scia..ma tenendo conto che non sono un drago tecnicamente parlando ti potrei dire No draft.

  • Il dietro macchina è meglio del davanti ?

L: Parliamo del lato B? Comunque come ho detto prima, mi piace ancora la scia, quindi preferisco stare dietro

G: sarei fortissima se facessi fare a Facco in macchina Dietro Gaia in bike…che top!

  • Saggezza popolare : La Gatta frettolosa fece i gattini …… sparsi per il viale?

L: Spero non fosse un viale troppo trafficato.. se no quei gattini hanno fatto una brutta fine

G: a casa mia dicevano Ciechi!

  • Se non vi foste incontrati …….L: Condividere 1/3 della mia vita con Gaia mi ha fatto diventare quello che ora sono, se non l’avessi conosciuta non sarei stato malaccio comunque, ma non so proprio dirti chi sarei.

G: io non sarei una triathleta…e non sarei tanto altro di quello che sono diventata come persona…

  • Chi dei due è maggiormente traino per l’altro ?

L: siamo due traini che funzionano bene insieme, quando uno cede il passo l’altro spinge un po’ di più e viceversa, così è più facile… per quante volte rischieremo di affogare sapremo comunque di avere una mano alla quale aggrapparci

G:dipende dai periodi… chi è più UP coinvolge l’altro..

  • E’ vero che avete deciso di sposarvi in zona cambio ?

L: Mi hai dato una bella idea, mi informerò se in chiesa si possono mettere tappeti azzurri e panchine numerate.. basta che dopo non debba rincorrerla verso l’uscita durante la cerimonia!

G: decisamente No quando mi sposerò, almeno per quel giorno solo cose da Femmina!!!

  • T1 o T2? Casco ben allacciato Cuffia o Berrettino Run ?

L: T3.. con la Corona d’alloro in testa

G: T2 perché vuol dire che manca solo l’ultima fatica…
Cuffia da nuoto, rimane comunque il primo amore

  • Prete con abito Talare o body idrodinamico ?

L: il Prete me lo immagino sempre con la pancia, quindi meglio l’abito, nasconde le curve, con il body farebbe la fine di certi amatori che vanno alle gare con body tg.S invece della più idonea tg.XL

G: dipende da chi ci metti dentro…a volte meglio coprire..a volte no!

  • carmelo bene potrebbe essere una frase di senso compiuto ?

L: Caro PELO comincio a capire il segreto delle tue imprese.. ti fai di roba buona è…

G: CARMELO, BENE!!! Forse si…

  • il triathlon è ancora passione o è solo professione

L: Il triatlhon potrà essere una professione finchè ci sarà una passione. Nonostante quello che molti pensano alzarsi tutte le mattine e farsi il culo deve avere una base ben più solida.. se no si salta

G:chi fa dello sport il proprio lavoro la propria vita deve continuare ad amarlo profondamente..
Non tanto per quando tutto va bene..ma per quando va male… ti bastona talmente duro che devi avere una passione tale che ti aiuta ad alzarti e non mollarlo…credo sia un amore/odio..

  • quanti allenamenti fate alla settimana ?

L: il quanto è relativo, credo più nel come. E più il livello prestativo si alza, più deve essere così. Se non dai una certa qualità ad ogni singolo allenamento non potrai mai pensare di continuare ad incrementare la tua performance

G: circa 15-16

  • quanti ne fate insieme ?

L: una bella percentuale, anche se i lavori non coincidono siamo comunque nello stesso luogo.

G: nuoto sempre insieme.. bike e run sono spesso programmate nelle stesse giornate magari ci riscaldiamo insieme..o andiamo al campo d’atletica insieme..ognuno fa il suo…e poi si rientra a casa assieme..ma aiuta essere nello stesso posto a faticare in due..uno sguardo..una parola..aiutano a non mollare

  • l’amore con la muta è più veloce ?

L: direi di no.. lega troppo, e poi sopra i 20 gradi è vietata

G: qualsiasi cosa la muta l’abolirei, Punto.

  • Il rappresentante del Bimbi pur di vendere racconta in giro che il robot multiuso fa anche gli allenamenti di triathlon ….. non ci avrete mica creduto ?

L: con quello che costa non mi meraviglierei che facesse qualche altra cosa, ma il triathlon non si tocca, ci sono già fin troppi fanfaroni che si improvvisano allenatori

G: perché tu apri ai rappresentanti?

  • E’ un momento di forte tensione nella coppia a) cerco di sdrammatizzare e riappacificarmi immediatamente b) vaffanculo c) vado a fare allenamento allontanandomi dalla tensione d) metto la spazzatura nel frigorifero e) vado a rubare in banca f) chiamo Stanislao Moulisky e mi faccio prestare uno dei suoi incredibili travestimenti g) accetto l’offerta Isis per le olimpiadi esplosive

L: accetto l’offerta Isis… per lei però!

G: posso dire tutte?!?! Dipende da quanto sono lunatica in quel momento!!!

Le Tessere “Filosofia D.A.S”. sono state conquistate

Pelò

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*