La prima istantanea non si scorda mai e questa, scattata direttamente dalla matita dell’amico Beppe Beppetti (mio padre) è veramente fantastica.
Era giunto il momento di dare a Pelò anche un aspetto professionale seguendo quella che è ormai da anni la passione che gli permette di appoggiare su fogli, veri o virtuali, il suo modo di essere e di intendere la vita, commentando, raccontando …inventando.
Il blog,
il sito Domani Arriva Sempre,
vari articoli scritti per giornali, riviste, blog altrui
gli sono valsi, finalmente, l’autoconferimento del titolo di “Giornalista” con l’aggiunta, su personale richiesta effettuata su carta bollata, dell’aggettivo “Improbabile” che, per Pelò, è la licenza poetica che gli conferisce la possibilità di spaziare senza confini inserendo ironia, giochi, pensieri personali e facendo si che i suoi testi vengano, nel qual caso, pubblicati senza veti o distorsioni di sorta; libertà.
Mi sono innamorato di Pelò, lo ammetto, non perchè sono io, ma per la forza che ha nel muovere la mia immaginazione; quella, a parer mio, è la differenza tra un fumetto che merita di essere chiamato tale ed uno no, la capacità di far volare l’immaginazione dando vita movimento al personaggio trasformando le tre/ quattro vignette in un micro film.
Pelò lo fa anche nella singola vignetta, sarà la faccia sempre sorridente, la sua simpatia di tratto, mi basta guardarlo per trasportarlo subito in situazioni nuove …….. peccato che io e il disegno non siamo neanche parenti.
Per fortuna c’è Beppe che ha una qualità speciale nel capire cosa vuoi comunicare ed a trasferire il tutto nel disegno.
Concludendo, onorando il mitico Mike, dopo la corsa con zaino, la costruzione del pozzo di Amref Health Africa, la corsa libera, il nuoto,la bici e lo Yoga da oggi Pelò dirige anche la redazione di Domani Arriva Sempre creando, tra l’altro, la rubrica “Le improbabili interviste di Pelò” giudicata da una commissione mondiale di esperti la miglior cura contro l’odio in generale.
Diavolo di un Pelò
Domani Arriva Sempre
Andrea Pelo di Giorgio
