Le Improbabili Interviste di Pelò – Loris Cappanna

Loris Cappanna

 

 

 

 

 

 

 

Ho visto Loris all’arrivo di una competizione …..tranquillo, sorridente …… spedito.

Pur sapendo,  pur conoscendo già in parte il mondo paralimpico, nello specifico dei non vedenti, ne rimasi allibito, pervaso da una sensazione potente scaturita dalla forza e dalla passione messa in campo da Loris.

Da runner, da uomo che ha percorso km e km sulle gambe spesso mi soffermo a pensarci cercando di capire di come sia possibile poter allungare con tanta naturalezza ( e velocità nel caso di Loris) le gambe avendo dinnanzi un muro nero.

Difficile riuscirci forse impossibile non essendo nella situazione ma sicuramente non impossibile capire quanta forza, volontà e passione ci sta dietro a questi risultati sportivie di quanto questi atleti alla fine di tutto, qualsiasi sia il loro risultato siano a tutti gli effetti i veri campioni dello sport.

Estasiato, rapito da cotanta potenza, ringrazio Loris per la disponibilità e la voglia di parlarne, dandomi/ci la possibilità di scoprire qualcosa di più di un mondo che sicuramente può renderci migliori.

grazie

Andrea Pelo di Giorgio

Inizia presto finisce presto e di solito non pulisce il water …….. chi è ?

Non vedendoci potrei benissimo essere io

🙂 era Luisa

 

Se non erro la tua storia sportiva non inizia dal podismo ma praticando una serie di sport vari …quali erano  ?

Fin da piccolo calcio, pallavolo e nuoto … PS odiavo il podismo

 

Perché sei diventato podista ?

Quando sono diventato cieco ho cercato di capire quali fossero gli sport più facili da praticare che erano per l’appunto il podismo o la bici da corsa (tandem)

 

La salute ti ha allontanato dallo sport per un lungo periodo. Nelle tue condizioni  ne sentivi la mancanza o in quel contesto lo sport aveva assunto un ruolo  talmente marginale a tal punto da non far sentire la tua voce ?

A cecità avvenuta sinceramente pensavo a tutto tranne che allo sport, ora però a mente fredda capisco che sarebbe stata la miglior medicina

Gradualmente hai perso la vista, quant’è traumatico  “veder” sparire i colori e il mondo ? Come si affronta una situazione del genere ?

Sicuramente è un impatto terrificante perchè sai cosa c’è fuori e di che colore è quindi sai cosa ti verrà a mancare, difficile dire come affrontarla, ognuno reagisce a modo suo, ma se ti dicessi che è stato facile mentirei. Comunque se mi è permesso di aggiungere una cosa: consiglio di non mollare mai nonostante le avversità perchè la vita è bella e puòl assumere contorni nonostante tutto eccezionali.

Correre guardando con gli occhi degli altri necessità di un  estrema fiducia ed un grande feeling con il patner guida . Quanto tempo ci vuole per acquisirla ?  E quali sono i passi principali da fare per affrontare lo sport al buio ?

Non esiste un periodo predefinito con il quale si assume sicurezza ed autonomia. Di sicuro ci vuole un gran feeling tra l’atleta guida ed una persona cieca, solo il tempo può rafforzare questo legame. I passi necessari? Prima di tutto fiducia in se stessi e poi affidarsi completamente alla voce di chi ti guida e riuscire a capire i gesti che compie dai rumori.

Cosa è in grado di darti  la corsa ?  Qual’è la sensazione che ti pervade quando indossi le scarpette?  Quando indosso le scarpette la prima sensazione è libertà, ritornare a contatto con il mondo esterno che mi circonda, a parte tutto questo lo sport per una persona disabile è un momento fondamentale di ritrovata autostima, aggregazione ma la cosa più importante è riuscire a dare un senso alla propria vita.

Quale senso si è più evoluto dopo la perdita della vista ?

Senza dubbio l’udito che diventa a tutti gli effetti il mio organo visivo.

La ressa della partenza può considerarsi il punto più delicato o pericoloso di una corsa ?  Come riesce la  guida a tutelarti totalmente in una situazione del genere ?

Certamente è il momento più difficile e stressante, per ovviare a questa situazione difficile solitamente contatto gli organizzatori delle manifestazioni chiedendo e, solitamente, ottenendo di partire davanti (penso che tutti capiscano che se cado io non solo solo ma me ne porto dietro un bel numero).

Esiste una scuola a cui un runner può rivolgersi per imparare il ruolo di guida o è qualcosa che s’impara vivendo la corsa con l’atleta ascoltandone le necessità?

Esiste una scuola a livello federale per atleti guida, secondo il mio modesto parere la guida nasce a pari passo con l’atleta. L’atleta guida si deve sentire a tutti gli effetti una guida ma nello stesso tempo la persona cieca si deve fidare della sua guida.

Ci spieghi in due parole la simbiosi che deve esserci con la guida ?

Responsabilità, fiducia ed affiatamento.

La Ryan Air ti ha riservato un posto per Rio 2016 ….. hai prenotato una vacanza o …..?

Scusa ma io pensavo che avrei viaggiato sull’air force one.

Alla festa del tuo compleanno, approfittando della confusione musicale qualcuno molla una scoreggia.  La puzza arriva ben presto al tuo naso ….secondo te chi è stato ?  La Pantera Rosa, Mr Magoo, Un Barbapapa , l’ammiraglio Stubbing di Love Boat , Sharon Stone ,  Angelina Jolie, Mal dei primitive, Al Bano e Romina Power, Oscar, Loris Cappanna, Stanislao Mulisky in uno dei suoi più diabolici travestimenti o il Bulldog di Tom e Jerry che addormentandosi si è rilassato ?

Sicuramente Loris Cappanna

Non vedente vuol dire nero totale o nell’immaginazione pensieri e ricordi sono colorati ?

Riuscire ad immaginare nella propria mente dei colori è un modo per una persona cieca di vedere.

Qual’è il tuo colore preferito ?

Il blu (PS io fino al 2009 ci vedevo ed il blu me lo ricordo bene)

Ci sono altri sport che hai preso in considerazione prima di affrontare il podismo ?

Avevo preso in considerazione la bici da corsa (tandem) ma non avendo trovato nessuna società che mi supportasse il discorso è morto sul nascere.

Quanti allenamenti fai alla settimana ?

Se sto preparando una maratona arrivo ad allenarmi 6 giorni su 7, altrimenti 5 su 7 (comprensivo di gara ovviamente).

L’episodio sportivo che ti emozionato maggiormente

Da ex calciatore i mondiali del 82 e 2006 ma in assoluto il 19.72 di Mennea è il mix esplosivo del “tutto è possibile”

Un risultato di cui vai fiero

Ovviamente la vittoria dei campionati italiani di Mezza Maratona e Maratona nel 2015

Ci sono state delusione cocenti nella tua vita di atleta ?

Per ora non ci sono stati episodi negativi, se arriveranno saranno comunque un’opportunità per migliorarmi

Bruce Willis in vacanza a Forlimpopoli si lamenta del mal funzionamento del wireless cittadino è una lamentela giustificata o lo fa per darsi un tono ?

Se lo dice lui, mi fido ciecamente.

La distanza che ti è più congeniale

Sono sadico preferisco la maratona

Il chilometro lanciato ……. ma dove ?

Di corsa verso il bagno

Quando si può dire veramente  che un atleta è  un campione ?

Quando riesce ad abbinare successi nello sport e nella vita.

Pianura, salita o discesa  dove sei più performante ?

Pianura

Hai due guide perché ognuna si occupa di una distanza o  per altri motivi ?

Una guida me, l’altra guida entrambi. Scherzi a parte, da regolamento posso tesserare fino a tre guide ufficiali che mi accompagnano in ogni avvenimento sportivo paralimpico, in questo modo quando vengo iscritto ad una gara dalla societò in automatico la federazione sa che sarò accompagnato da tali guide, in maratona posso utilizzare fino a due guide dove ognuna copre la distanza di 21 km.

L’emozione più grande deve ancora arrivare ?  

Ogni volta che esco a correre è un’emozione nuova ed unica.

Incidenti, cadute … ne sono capitate molte ? E’ più n pericolo iniziale o di quando si acquisisce confidenza ?

Cadute nessuna (fortunatamente), è capitato forse due volte che la guida mi abbia detto di girare a destra mentre lui girava a sinistra seguendo la strada, abbiamo fatto la figura di Stanlio ed Olio con il cordino in tensione, a parità è più facile sbagliare adesso perchè la troppa sicurezza alle volte inganna.

Obiettivi prossimi  e futuri  

Maratona di Rimini 17 aprile 2016 e poi spero in una convocazione per le paralimpiadi di Rio 2016.

Rimango rapito di questa potenza che hai nel distendere la gamba tranquillamente completamente al buio. Nelle mie poche prove effettuate in visite posturali e  quant’altro  camminando a occhi chiusi andavo da tutte le parti fuori che quella giusta  ….. è esclusivamente  il cordino che ti tiene in contatto con la guida o l’implementazione di un senso che ti garantisce la retta via ?

Il cordino ti aiuta nelle fasi iniziali poi l’udito fa il resto, si affina con il tempo, inizi a relazionarti con i rumori che ti circondano, il respiro del tuo atleta guida ed i suoi passi ti indicano la direzione.

Ti va di dare un consiglio agli sportivi e non che si trovano davanti a difficoltà fisiche impreviste ?Imprevisti fisici o meno ci sono sempre nella vita ma non possono essere motivo di arresa, anzi devono essere uno stimolo per migliorarsi e spingersi oltre i propri limiti.

Hai mai pensato a distanze ultra ?

Ne ho percorsa una di 48 ma per il momento mi fermo qui.

Il comitato mondiale della prossima vita ti ha inviato una raccomandata rispondendo alla quale, oltre ad accettare l’abbonamento a postal market sezione intimo donna, potrai mettere un opzione sui posti ancora disponibili per la prossima vita , puoi scegliere tra :
sedano
panca Anvadbar Ikea di facile montaggio
un malvivente
un maldidente
un agente di commercio di ciccioli di maiale che ne mangia tre confezioni al giorno
il colesterolo alle stelle dell’agente di commercio
le stelle che si oppongono
uno sbarco di migranti senza nessuna vittima questa
la mela di Gugliemo Tell
un animale a tua scelta (specifica quale)
un animale a mia  scelta (specifico io)
Loris Cappanna 2 il ritorno
Varie ed eventuali
L’uomo di tutti i giorni
L’uomo dei giorni alterni

Risposta non pervenuta …io avrei scelto un animale a mia scelta (Bulldog Inglese  vista da divano 🙂 )

 

il tuo atleta preferito di sempre

la mia compagna per tutto quello che fa.

il tuo sogno nel cassetto lo tieni in quello della biancheria ?

no perchè li farebbe la muffa.

 

Se sarai sopravvissuto ed avrai risposto seriamente almeno a 43 di queste 35 domande sarai di diritto segnalato alle forze dell’ordine come persona potenzialmente pericolosa, se invece avrai risposto con lo spirito goliardico oltre alla conferma di grande campione dello sport sarai avvolto dalla filosofia “Domani Arriva Sempre” che, se presentata in qualsiasi negozio del centro, non ti darà nessun diritto/sconto/trattamento speciale ma sarà un ulteriore conferma del tua grande essere campione  

Ti lasciamo  a disposizione uno spazio bianco per scrivere ciò che ritieni opportuno a patto che tu risponda immediatamente a 7×8 = ?

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Ho incominciato a correre per dare un senso alla mia vita, non potevo andare avanti così, intere giornate trascorse nel più completo anonimato, lo dovevo a me ed alla mia famiglia, lo sport è la migliore medicina, il miglior mezzo di aggregazione, dove ognuno di noi può sentirsi realizzato. Volevo ringraziare tutti i miei atleti guida che mi accompagnano in gare ed allenamenti e che voglio menzionare: Cesar, Andrea, Davide, Daniele, Mattia. Un grazie immenso a tutta la mia famiglia che mi supporta ma soprattutto sopporta. Grazie a te che mi hai dato la possibilità di questa intervista.

Grazie Loris, ci vediamo in giro 

Pelò

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