Hai un dubbio sportivo ? Esistenziale ?
Vuoi sapere quanti fagioli c’erano nell’ampolla di Raffaella Carrà piuttosto che sapere perché la tua compagna dopo che gli hai dato un destro non è più così affettuosa ?
Non capisci perché ti alleni , ti alleni e non vai un c…o ?
Non riesci a capire come mai il meccanico ti ha detto : il tagliando sono 250,00 il lavaggio 25 dammi 390 e siamo a posto ?
Chiedilo a Pelò
Scrivi a pelo@domaniarrivasempre.com e nel giro breve troverai pubblicata la sua risposta e svolterai la tua vita
Lunedi 12 Ottobre 2015
Ciao Pelò
la mia ragazza acquistato uno “shampoo nutriente”
visto che mi lavo i capelli molto spesso …… mi verranno i capelli grassi ?
grazie
Elviano
Caro Elviano
elimina il pane, l’alcool, fai movimento fisico almeno 3 volte la settimana e vedrai che non avrai problemi neanche lavandoli due volte al giorno
Pelò
Venerdì 09 Ottobre 2015
Ciao Pelò
sono Andrea
ho 41 anni
peso 65 kg
ho fatto la seconda maratona due settimane fa (finita molto peggio di quello che pensavo)
al momento ho la testa un po’ confusa
nel senso che vorrei provare a fare la triplice ( nuoto , bici , corsa )
ma forse è troppo complicato per i miei impegni (lavoro e studio all’università) e forse dovrei correre e basta
vorrei provare uno sprint o aprile 2016 oppure a settembre 2016
vorrei finirlo non ho molte pretese
al momento non ho la bici da corsa
e nei prossimi mi iscrivo in piscina, ma essendo impegnato, non ce la faccio a seguire un corso, ma vado di nuoto libero..
corro e basta al momento
tempi per allenamento: nel fine settimana posso dedicare maggiore tempo (pensavo di fare la bici)
nella settimana avrei un’ora al giorno e vorrei dedicarmici la mattina o la sera
grazie
Ciao Andrea
Intanto grazie per la fiducia che dimostri chiedendomi consigli.
Per prima cosa direi di togliere quei timori che trapelano dalla tua mail, un atleta che fa la maratona non avrà sicuramente nessun problema a portare a termine un triathlon sprint tantomeno un olimpico a patto, naturalmente, che sappia nuotare.
Il Triathlon mantiene ancora questo alone di sport duro e non per tutti solo perché si è portati a pensarlo in lunghe distanze.
La realtà è che grazie alle varie tipologie di gare oggi è diventato uno sport alla portata di chiunque, chiaramente non si potrà pretendere di fare chissà quale risultato se non si ha poi il tempo o la possibilità di effettuare allenamenti tecnici mirati ma questo vale per qualsiasi sport.
Allenandoti tutti i giorni, una volta al giorno, hai già sicuramente un bel pacchetto a disposizione che potrai dividere lasciando un po’ più di spazio agli sport nei quali riesci peggio ne consegue,da quel che ho capito, che dovrai concentrarti un attimo di più sul nuoto e sulla bici.
Metti l’obiettivo ad Aprile 2016, prendilo “per finirlo” (come hai detto tu) per ascoltare le sensazioni che il triathlon saprà regalarti.
Davanti ci sarà una stagione intera per cambiare le carte in tavola e provare ad affinare le cose perché sono sicuro che una volta provato non potrai fare a meno di continuare la strada.
il mio consiglio naturalmente è di mantenere la filosofia giusta che non significa non voler migliorare ne non correre col coltello tra i denti ma trovare nel tuo massimo impegno la soddisfazione che ti farà sentire vincente.
Inizia a muoverti sui tre fronti poi a breve ci sentiamo per strutturare qualche allenamento che possa essere stimolante e non noioso.
#direzionesprintaprile2016
Pelò
Venerdì 02 Ottobre 2015
Buonasera Pelò
Mi chiamo Anonimo sono della classe 1963 e pratico podismo da ormai molti anni tenendo, diciamo un medio livello che mi permette di sentirmi soddisfatto dei miei risultati e di quanto ho raggiunto con i miei modesti mezzi.
Ti seguo da qualche anno ed apprezzo molto la tua filosofia sportiva.
La mia domanda :
-Hai notato anche tu che, specialmente negli ultimi anni, non puoi chiedere più a nessun “collega” podista come sta che puntualmente saltano fuori tutti gli infortuni del mondo, tempi di inattività biblici , forma fisica ormai divenuta un miraggio ecc. ecc. ?
Ma se è vero che ci sono tutte queste tendiniti, contratture muscolari, strappi, virus intestinali e tanto altro , come mai nella competizione che si svolge nell’ora seguente il 95% di questi va come un treno ?
Miracoli ? Scuse ? ….. ma perché ?
Caro Anonimo
intanto complimenti per le soddisfazioni che riesci a regalarti, è sicuramente segno di un ottima filosofia sportiva. Purtroppo oggi come oggi molti ritengono importante apporre una scusa preventiva dettata dalla paura di non poter avere una prestazione all’altezza di quanto la gente pensi (che poi al 99% non frega proprio niente) se non , addirittura, temere di essere battuti proprio da chi si ha appena incontrato.
Piazzare la scusa spiana la strada dell’eventuale “figuraccia” ( – te l’avevo detto che mi faceva male) ed al contempo innalza le tue qualità di atleta duro nel caso di ottima prestazione.
Il consiglio è di riderci sopra e magari incominciare a sostituire il “come stai” con un semplice ciao evitando l’argomento condizione.
Ora scusa ma devo fare degli impacchi di argilla per sfiammare 7 dolorose tendiniti che domani ….. 🙂
sportivamente
Pelò
Giovedì 17 Settembre 2015
Carò Pelò , buongiorno e buon ferragosto che, anche se un po’ in ritardo non fa mai male.
mi chiamo Teorema e ti scrivo da Milano città , ho 39 anni suonati e nella mia vita senno sempre stato appassionato di sport, sia praticato che seguito attraverso i massmedia.
Non mastico di calcio ne tantomeno voglio farlo, mi indigno ogni qual volta che afferro un quotidiano nel constatare che su 40 pagine circa ormai 30 sono dedicate a questo sport che, a parer mio, è stato rovinato dagli interessi economici e giorno dopo giorno sta creando dei “mostri” sempre più lontani dalla parola “sportivo” presa nella sua etimologia.
Detto questo alla ormai raggiunta veneranda età di 40 anni dopo aver praticato , a livello amatoriale, sport come la mountain bike, il ciclismo su strada, il podismo, il nuoto, il pattinaggio a rotelle velocità, vorrei provare l’esperienza di uno sport di contatto fisico.
Esclusa la boxe e tutti gli sport dove ti arrivano dei cazzotti direttamente sul viso (c’è già mia moglie che ne fa abuso) ho pensato alla lotta Greco Romana o al Shumo.
L’unica realtà disponibile in città è completamente dalla parte opposta di Milano e raggiungibile solo tramite tram.
Sai se il 17 barrato passa di qui ?
Grazie
Tuo (in senso affettivo)
Teorema
Ps: che stupido , sono in piazza Duomo
Carissimo Teorema
ti ringrazio per avermi scritto di questa tua importante scelta di vita e di questa tua difficoltà nel reperire informazioni di vitale importanza.
Dopo qualche minuto passato in attesa per non perdere la priorità acquisita mi è stata confermata la partenza del 17 barrato da Piazza Duomo alle ore 8,30 – 10,30 / 14,30 – 16,30 esclusi festivi.
Ti informo inoltre che la zona palestra coincide proprio con il capolinea della tratta 17 barrato quindi , nel caso ti capitasse di addormentarti in viaggio non rischieresti di andare oltre. Rendimi partecipe delle tue scelte future nel campo della lotta .
Tuo (in senso affettivo)
Pelò
Giovedì 10 Settembre 2015
Buongiorno Pelò
mi chiamo Svevo, vivo nel vostro, ormai posso dire nostro, bel paese da ormai oltre 15 anni e ne sono fortemente innamorato.
Pratico atletica leggera da oltre 13 anni, sono iscritto ad una rinomata società d’atletica locale (abito a Roma) e con loro sto lavorando sodo in ogni giorno della mia vita sottoponendomi ad allenamenti massacranti che mi portano spesso a sacrifici di vita privata non sempre apprezzati dalla mia compagna ma sono dell’idea che una persona debba sempre darsi da fare al massimo per raggiungere i propri obiettivi.
Sono un velocista , la mia specialità sono i 100 metri, faccio anche la distanza doppia ma, ancora, non sono proprio un gran fenomeno.
Proprio nell’allenamento di ieri ho stabilito il mio nuovo Personal Best , 23″ 75 cent.
Pensi che possa ambire ad un posto a Rio 2016 ?
Carissimo Svevo,
NO !!!
Pelò
Martedì 08 Settembre 2015
Ciao Pelò,
mi chiamo Melanio Passalacqua e vivo a Monte Iottone. Corro già da diversi anni ed ho affrontato numerose Maratone sia in Italia che all’estero.
Quest’anno mi sono iscritto alla EcoMaratona del Chianti che si svolgerà a breve (18 ottobre). Penso di essermi preparato al meglio ma ho un grosso problema, SONO COMPLETAMENTE ASTEMIO!!!…. Ho provato in questi giorni ad aggiungere un pò di vino agli integratori ma sto malissimo. Hai qualche consiglio da darmi, pensi che l’organizzazione mi squalificherà?
Un caro saluto
Melanio
Carissimo Melanio
Ho letto e riletto la tua mail con attenzione e devo dire che non è un problema da poco e sopratutto che non è un problema infondato.
Come spesso capita sono proprio i problemi che ci appaiono come insormontabili quelli più semplici da risolvere la cui soluzione è spesso dietro l’angolo.
Come ben saprai e se non lo sai te lo dico io, il segreto per digerire un buon vino evitando che esso faccia danni è riposto nell’abbinamento al cibo.
E’ stato sufficiente aprire il primo sito di cucina per avere la soluzione in mano che molto volentieri ti risorto in calce
Ci vediamo al Chianti
Pelo’
“- con arrosti di manzo, maiale ed agnello, pranzi festivi a base di tacchino, anatra od oca e formaggi molto saporiti: sono consigliabili vini corposi (invecchiati) come l’Amarone, il Barbaresco, il Barolo, il Brunello di Montalcino, il Cabernet Sauvignon, il Chianti Classico , il Gattinara, il Refosco, il Rosso Piceno, il Salice Salentino Classico, lo Spanna, Il Taurasi ed il Vino Nobile di Montepulciano “
Venerdì 04 Settembre 2015
Salve Pelò, mi chiamo Gianni di Ravenna, seguo le tue imprese dal libro e su fb, ho letto che potevamo scriverti e che ci avresti cortesemente risposto…non ho capito se è una cosa reale o no ma io ci provo …una mail mi costa poco! Allora : non sono sportivo, ho un sovrappeso di una decina di kg e come attività mi piace la MTB in pineta e un po’ in collina, il Nordic W. e un po’ di piscina in inverno. Il mio obbiettivo è perdere peso….dando per scontata la corretta alimentazione ho iniziato ad allenarmi col cardi, la mia f.c. max è sui 180 per cui il range dimagrante dovrebbe essere sui 140 ( quello in cui si bruciano grassi giusto?) ma in bici riesco ad ottenerlo e a mantenerlo ma a piedi mi è molto difficile…dovrei quasi correre leggermente e non ce la faccio….continuo solo di bici? a digiuno è meglio? 3 volte settimana? Grazie mille se mi vorrai rispondere !
> Gianni
Caro Gianni
il mio consiglio, qualora tu non lo avessi già fatto (dalla mail non si capisce) è quello di metterti in mano a dei professionisti del settore sia per quel che riguarda l’alimentazione corretta che la determinazione della soglia massima e del regime di battiti da mantenere sotto sforzo per bruciare i grassi (sicuramente differenti nei singoli sport).
Per quello che è la mia esperienza sul campo dico che sarebbe un peccato eliminare gli altri sport per mantenere solo il ciclismo.
Cambiare ti fa sicuramente bene fisicamente e mentalmente facendo si che non sopraggiunga la noia.
3 , 4 allenamenti alla settimana sono un ottimo numero, niente ti impedisce di farne anche di più se non la stanchezza estrema (qualora dovesse sopraggiungere) a volte il riposo può essere l’allenamento migliore del giorno.
Per alzare i battiti a piedi puoi eventualmente camminare in strade più impervie sotto al profilo di pendenza , magari anche sentieri in fuoristrada che si arrampicano costringendoti a faticare maggiormente alzandoti il battito cardiaco. Alla corsa ci puoi comunque arrivare per gradi alternando tratti di corsetta/joggin alla camminata in modo da abituarti pian piano ad uno sforzo maggiore fino al punto che sarai in grado di correre per tutta l’uscita.
Tieni sempre il tuo fisico idratato, reintegra dopo lo sforzo .
Allenarsi a digiuno ti fa bruciare i grassi che si sono adagiati nelle riserve ma anche in questo caso serve una giusta misura ben proporzionata all’intensità dello sforzo che vai a compiere in allenamento.
Uno sforzo troppo impegnativo o lungo, a pere mio, necessita di un inserimento di “benzina” cosa sicuramente non positiva , ad ogni modo dopo lo sforzo è sempre necessario reintegrare e mettere dentro qualcosa seguendo i consigli del professionista.
A piedi è sicuramente uno sforzo più difficile e traumatico rispetto bici e nuoto ma, come detto sopra, non lo abbandonerei mai salvo problemi posturali/fisici.
Sacrificio e costanza finiranno per premiarti ma questo lo sai già perché ti sei posto un obiettivo ben preciso.
Dai sempre il massimo e sei hai bisogno di un supporto …. i contatti li hai 🙂
Pelò
Venerdì 28 Agosto 2015
Ciao Pelò
mi chiamo Permezio Pazienza ,
sia io che mia moglie facciamo podismo amatoriale da vari anni, partecipando alle numerose competizioni domenicali che la nostra zona ci offre.
Tre mesi fa abbiamo deciso insieme al nostro gruppo di accettare la sfida della regina delle corse, la Maratona, iscrivendoci alla prossima Maratona di Berlino.
Come in tutti i gruppi amatoriali sono nate sfide interne e , per giocare, ne è nata anche una in famiglia tra me e la mia consorte.
E’ proprio da questo fatto che arriva il motivo di questa mia epistole.
Da quando è nata la sfida quelli che erano i nostri allenamenti condivisi sono diventati ormai una rarità.
Fa di tutto per tenermi nascosti i suoi metodi di allenamento accampando scuse su scuse per farmi partire da solo.
Visto che non sono scemo in queste ultime settimane l’ho spiata, ogni volta che esco per un allenamento medio o lungo va a fare lei si reca dal vicino.
Messa davanti al fatto si è difesa dicendo che fanno le ripetute.
Sono molto preoccupato, …….. pensi che mi batterà ?
Grazie grazissimo
tuo Permezio
Carissimo Permezio
Innanzitutto grazie per la fiducia che mi concedi
Se fossi in te dormirei sonni tranquilli, non ti batterà, il vicino gli sta fiaccando le gambe.
Non l’avrai mica pagato ….diavolo di un Permezio
Pelo’
